Quest’anno ci ha sorpreso davvero e ci ha fatto riflettere sulle nostre priorità. Grazie di aver scelto di iniziare o continuare ad essere insieme a noi studiando la lingua e la cultura italiana. Un enorme grazie ai nostri insegnanti che continuamente contribuiscono a creare nuove idee e attività! Vi auguro di passare Buone Feste con le vostre famiglie in presenza o a distanza e ci vediamo nell'Anno Nuovo! E non dimenticate di leggere il nostro nuovo libro!
Anche i nostri insegnanti hanno degli auguri per voi:
ADELAIDE MANCINI:
Questo è un Natale un po’ strano e strano è dire poco, ma resta pur sempre Natale. Quindi buone feste a tutti e davvero grazie per l’energia che avete portato ogni giorno a lezione, per i vostri racconti e per la vostra curiosità. Non vedo l’ora di iniziare il 2021 insieme, con nuove cose da imparare e nuove storie da raccontare. Un abbraccio grande grande!
NICOLA CORCELLI:
E nonostante tutto è arrivato anche quest'anno... il Natale! Cari studenti, grazie di cuore per il tempo passato assieme, vi auguro,di cuore, un felice e sereno Natale e che il nuovo anno sia ricco di baci e abbracci, di piazze piene e di code al cinema, di sorrisi da vedere e non nascondere, di concerti e ristoranti e soprattutto di viaggi, di andate e ritorni e di nuovo andate e di nuovo ritorni... per dove? Ma per L'ITALIAAAA!!
IEVA SMIĻĢE:
Per questo Natale indubbiamente diverso vi auguro di non arrendervi di fronte alle difficoltà! Anche se a distanza, l'Italia vi può sempre essere vicina e far parte della vostra quotidianità: con un bicchiere di Montepulciano, una canzone o magari un bel libro! Che sia per voi e per i vostri cari un Natale ricco di esperienze ed emozioni!
VALENTINA COPPOLA:
Cari studenti, voglio davvero ringraziarvi per non aver perso la passione per la lingua e la cultura italiana. Siete il nostro più bel regalo di Natale. Vi auguro di trascorrere le feste in serenità e di seguito trovate una filastrocca di Gianni Rodari:
Filastrocca di Capodanno:
fammi gli auguri per tutto l’anno:
voglio un gennaio col sole d’aprile,
un luglio fresco, un marzo gentile;
voglio un giorno senza sera,
voglio un mare senza bufera;
voglio un pane sempre fresco,
sul cipresso il fiore del pesco;
che siano amici il gatto e il cane,
che diano latte le fontane.
Se voglio troppo, non darmi niente,
dammi una faccia allegra solamente.